La testimonianza di Maria Grazia

58696_150830241605478_321370_n“Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19, 23-30)
Queste le parole del Vangelo che hanno accompagnato la nostra prima messa da missionari… e posso testimoniare con ogni fibra del mio essere quanto sia vero quel ‘centuplo’ che abbiamo ricevuto e che solo Dio dà veramente!
❤ La fede cresce donandola, condividendola, testimoniandola con le parole e con la vita, altrimenti muore… e quel piccolo ‘Sì’ ci ha resi testimoni di veri miracoli tra le spiagge e le strade di Riccione, di lacrime raccolte e di gioie ascoltate. A chi è scettico, mi piacerebbe soltanto far vedere i visi trasfigurati di tutti i ragazzi che proprio durante la loro vacanza hanno fatto un piccolo passo a sorpresa verso Dio, incontrandolo e aprendogli il cuore. Io sono fisicamente stanca, ma col cuore che esplode di vita! Ho trovato cento volte tanto in fratelli, sorelle, madri e padri, sperimentando un’unità che è anticipo del cielo!
Proprio le parole del Vangelo dell’ultima messa sono quelle di Gesù che chiede ai Dodici “Volete andarvene anche voi?” e lì Pietro risponde in modo sorprendentemente bello: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita Eterna”. E’ vero Gesù… solo TU hai parole di vita eterna, solo tu sei Vita vera, e ogni incontro me l’ha ricordato.  Per strada abbiamo incontrato ragazzi che spesso, dietro le loro maschere e le loro ferite, nascondevano una sete di vita eterna, per la quale però si sono sempre dissetati alla fonte sbagliata… è un atteggiamento che conosco bene, avendolo sperimentato sulla mia pelle per tanti anni, prima di incontrare Dio nella mia vita. E allora ringrazio la missione di Riccione per avermi ricordato ancora una volta quanto sia importante diffondere questo annuncio, e quanto il nostro Dio si serva di tutto, anche di un semplice dialogo sotto l’ombrellone, per provare a richiamare quei figli di cui è pazzo d’amore!
Grazie ai missionari, ai sacerdoti, agli organizzatori, a chi si è messo a servizio sempre col sorriso… e grazie a Dio che in questi giorni ha operato miracoli nel mio cuore e nei miei occhi, purificandoli e permettondomi di vedere tutto dalla prospettiva di chi prova a cercare negli altri la loro Bellezza. Ragazzi ricordiamoci sempre di quella maglia verde che per una settimana abbiamo indossato… si dice che il verde sia il colore della speranza, e allora adesso che torniamo nelle nostre realtà, e a volte tante cose ci staranno strette, proviamo a vivere col cuore di chi davvero spera in Dio, di chi ha certezza nel suo Amore, e sa che per il nostro Papino “nulla è impossibile”. ❤

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